La lettura come strumento per suscitare nelle ragazze e nei ragazzi delle emozioni. La storia letta come mezzo per rivelare indirettamente le esperienze e per dialogare.
Grazie soprattutto al rapporto empatico creatosi con l’esperta esterna Maria Concetta Tatullo (peraltro per tanti anni apprezzata e stimatissima maestra della nostra scuola), è infatti scaturita una autentica partecipazione emotiva degli alunni delle quinte classi della scuola primaria, coinvolti nel progetto “Leggere per non dimenticare”, realizzato negli ultimi due anni scolastici grazie alla collaborazione attiva della sezione di Manduria di Archeoclub d’Italia.
L’ultimo atto del progetto è in programma mercoledì 7 giugno, alle ore 11:00, su vale Mancini, nello spazio antistante la nostra scuola.
Attraverso la lettura un bambino ha la possibilità di conoscere nuovi mondi e nuove storie. La lettura è come un gioco che stimola l’immaginazione e la curiosità.
Da queste convinzioni, Archeoclub Manduria, in ottemperanza alla convenzione di co-progettazione per la biblioteca civica “Marco Gatti” (stipulata il 17 giugno 2020 ed oggi conclusa), ha promosso delle attività con gli alunni dell’istituto comprensivo “Prudenzano”, inserite nel progetto “Leggere per non dimenticare”.
Durante l’anno scolastico 2021/2022 le classi IV e V della scuola primaria, insieme alle loro insegnanti, hanno visitato la biblioteca civica per un primo contatto con la realtà del proprio territorio che non conoscevano. Gli alunni hanno espresso le proprie impressioni, manifestando il loro interesse su questa nuova esperienza, con disegni e riflessioni esposti, in occasione della manifestazione “La biblioteca incontra la città” nel chiostro della vecchia sede del municipio. Alcuni disegni da loro realizzati sono stati inseriti nel volume “Quaderni Archeo”, storica pubblicazione di Archeoclub.
In questo secondo anno di attività, Archeoclub, per la celebrazione del Giorno della Memoria, ha promosso con gli alunni delle classi V della scuola primaria “Prudenzano” la lettura del libro “L’ultimo viaggio” di Irene Cohen Janca e Maurizio A. C. Quarello, presente nella biblioteca “Marco Gatti”.
Dagli autori di “L’albero di Anna” e di “Il grande cavallo blu”, un’altra indimenticabile storia di coraggio, di resistenza e di amore per la vita e soprattutto di grande rispetto per l’infanzia. Dall’idea del protagonista della storia di JanuszKorezak, è infatti nata la convenzione ONU sui diritti dei bambini e degli adolescenti del 20 novembre 1989.
La lettura del libro scelto ha determinato delle situazioni commoventi, perché leggere o ascoltare vuol dire anche immaginare e l’immaginazione ha portato gli alunni a disegnare, a scrivere, a cantare.
Gli incontri di un’ora, più di dieci, sono stati a cadenza settimanale per l’entusiasmo degli alunni e la soddisfazione dell’esperta esterna di Archeoclub, Maria Concetta Tatullo, che è riuscita a creare con loro un proficuo legame empatico.
Lavorare con le parole e la voce ha facilitato la scoperta del significato più profondo della storia ed è stato così possibile ottenere facilmente l’ascolto collettivo e l’entusiasmo degli alunni, sollecitati anche dalle loro insegnanti.
Mercoledì 7 giugno, alle ore 11:00, vi sarà l’ultimo atto di questo progetto, in cui i protagonisti saranno gli alunni, che illustreranno ai presenti i risultati di questa bellissima esperienza.
In tale occasione gli alunni delle classi quinte delle sezioni A, B, C e D interpreteranno inoltre un piccolo repertorio musicale, guidati dal prof. Massimiliano De Razza.
Tutte le famiglie sono invitate.
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