Presentazione

La scuola è il nostro passaporto per il futuro, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo (Malcom X)

Non potevamo scegliere miglior citazione per riassumere in poche prole la mission dell’Istituto Comprensivo Francesco Prudenzano  di Manduria. Fondato come Circolo Didattico molti decenni orsono tanto da aver dato "i natali" scolatici alla gran parte della popolazione cittadina ormai over 50, nel settembre 2012 si trasforma in una nuova istituzione, in applicazione del piano di dimensionamento regionale dell’Amministrazione Scolastica 2012-2013 e diviene un istituto comprensivo nella lungimiranza di forare non solo i più piccli ma anche i ragazzi che si avviano all'adolescenza, lungo tutto il percorso dai 3 ai 13 anni. Oggi comprende, oltre alla scuola dell’infanzia ospitata nel plesso ex Sacra Famiglia e alla storica scuola primaria, ospitata nel centralissimo plesso Prudenzano, anche, la scuola secondaria di primo grado, ormai ottimamente avviata. Numerosi i vantaggi. Anzitutto l’organizzazione in istituto comprensivo crea un’aggregazione forte, che garantisce nel tempo il raggiungimento di una finalità essenziale: migliorare e rendere più coerente il progetto formativo rivolto agli alunni dai 3 ai 13 anni. I tre gradi scolastici continuano a funzionare distintamente secondo le loro caratteristiche (programmi, orari, insegnanti), ma l’azione didattica viene meglio organizzata e coordinata. La presenza di una sola dirigenza, di un solo consiglio di istituto, di un collegio dei docenti unitario, permette infatti di affrontare in modo integrato vari aspetti della vita della scuola, quali le scelte educative e didattiche, la valutazione degli alunni, la gestione dei finanziamenti. Pone inoltre le basi per il raggiungimento di obiettivi di miglioramento della continuità verticale. Ciò sia per gli allievi, coinvolti in un percorso educativo unitario dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di I grado, sia per le famiglie, che trovano riferimenti unitari. L’istituto si qualifica oggi come stimata scuola del territorio, che vanta un assetto organizzativo ottimale, fondato sulla concertazione e la collaborazione interistituzionale in quanto dialoga efficacemente sia con l’Ente locale che con le associazioni, il volontariato, gli enti culturali, e adotta una prospettiva pluriennale di progettazione delle proprie azioni educative che potenzia la continuità educativa sin dai primi anni di scolarizzazione al fine di contrastare la dispersione scolastica e garantire un approccio integrato all’apprendimento dei propri alunni, favorisce una governance partecipata e trasparente della scuola e innalza il livello qualitativo dell’offerta formativa.